Articolo // -> SEO

ChatGPT Search: architettura, funzionamento e implicazioni SEO

OpenAI, società alla base di ChatGPT ha sviluppato una funzionalità di ricerca denominata ChatGPT search, integrandola nel suo chat bot. Scopri come opera e quali sono le strategie SEO da adottare per comparire nei suoi risultati.

Autore: Gian Luca Demarchi
Descrizione dell'immagine
Immagine: DALL-E // prompt – Una ragazza immersa nella ricerca su ChatGPT search, con espressione concentrata. L’ambiente è moderno ma accogliente, con una fusione di elementi tecnologici e dettagli naturali come piante e luce che filtra dalla finestra.

Introduzione

ChatGPT Search rappresenta un punto di svolta nel mercato dei motori di ricerca, introducendo un modello conversazionale che sfida l’egemonia decennale di Google. La sua introduzione rientra nel solco della trasformazione della ricerca da una lista di link a una piattaforma di risposte e, in prospettiva, di azioni, spinta dalla convergenza tra intelligenza artificiale generativa, analisi del comportamento utente e una visione a lungo termine orientata agli agenti autonomi. Questo articolo analizza la genesi, l’architettura tecnologica, il posizionamento competitivo e la visione futura di questo strumento, esaminando il suo impatto sull’intero ecosistema dell’informazione, dalla user experience alle strategie di monetizzazione. Di seguito, i punti chiave che riassumono gli argomenti trattati nell’articolo:

  • Genesi strategica in un mercato dominato

    Analisi del contesto di mercato che ha portato OpenAI a entrare nel settore della ricerca, un ambito a lungo dominato da Google. Si approfondisce come i dati sull’utilizzo di ChatGPT abbiano rivelato un’esigenza latente per un motore di risposte e come questo si allinei alla visione a lungo termine dell’azienda di sviluppare un’Intelligenza Artificiale Generale (AGI);

  • Architettura duale: LLM e recupero da fonti verificate

    Spiegazione del funzionamento tecnologico di ChatGPT Search, basato sulla sinergia tra un modello linguistico avanzato come GPT-5 e un’architettura Retrieval-Augmented Generation (RAG). Viene chiarito il ruolo della partnership strategica con Microsoft per l’accesso all’indice di Bing come elemento chiave per superare le barriere all’ingresso nel mercato;

  • Vantaggio competitivo: un’analisi comparativa e strategica di sintesi

    Un’analisi approfondita del posizionamento di ChatGPT Search rispetto ai suoi principali concorrenti, Google e Perplexity Al. Vengono esaminate le differenze fondamentali nel modello di risposta, nella trasparenza delle fonti e nell’esperienza utente, culminando in un’analisi SWOT che ne definisce punti di forza, debolezze, opportunità e minacce in modo strutturato;

  • Impatto sui modelli pubblicitari e sulla SEO

    Analisi di come le funzionalità IA di ricerca quali ChatGPT Search stiano trasformando il mercato pubblicitario tradizionale basato su click e traffico, momché l’Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) che deve evolvere le sue strategie per non perdere di efficacia;

  • Dalla ricerca all’azione: la visione futura con l’Agentic Commerce Protocol

    Illustrazione della traiettoria evolutiva del sistema, che mira a superare la semplice fornitura di informazioni per diventare una piattaforma di azione. Si esaminano funzionalità chiave come la Deep Research e, in particolare, l’introduzione di Instant Checkout e dell’Agentic Commerce Protocol (ACP), che segnano il passaggio strategico da motore di risposte a intermediario per le transazioni digitali.

Contesto di mercato e genesi strategica

Il lancio di ChatGPT Search, avvenuto il 31 ottobre 2024, ha rappresentato un punto di rottura in un mercato dei motori di ricerca globale caratterizzato da una prolungata stasi competitiva e dal dominio quasi assoluto di Google. Il varo della funzionalità di ricerca di ChatGPT è avvenuto infatti in un mercato in cui Google da un decennio ha un dominio che si estende su tutte le piattaforme il quale rende di fatto il settore impermeabile a sfidanti tradizionali. Competitor come Bing di Microsoft e Yahoo! hanno mantenuto quote marginali, non costituendo una minaccia strategica al modello di business del motore di Mountain View, che ancora nell’ultimo trimestre del 2024 deteneva una quota di mercato aggregata superiore al 90%.

La spinta al cambiamento è avvenuta con un’innovazione dirompente come l’intelligenza artificiale generativa. Il mercato di questa tecnologia ha avuto una crescita rapida ed esponenziale, con proiezioni che indicano un’espansione da 25,86 miliardi di dollari nel 2024 a oltre 1 trilione entro il 2034. Questo slancio tecnologico ed economico ha creato il terreno fertile per una nuova classe di strumenti di accesso all’informazione, con il sottomercato dei motori di ricerca basati su IA che si stima arriverà a 50.88 miliardi di dollari nel 2033.

L’ingresso di OpenAI in questo settore è nato anche in considerazione dell’osservazione diretta del comportamento dei suoi utenti. Un’analisi interna su 1,5 milioni di conversazioni ha confermato che la ricerca di informazioni (Asking) è la modalità di interazione predominante su ChatGPT, rappresentando il 51,6% di tutte le conversazioni e ottenendo un elevato tasso di soddisfazione. Questa evidenza empirica dimostra che una vasta base di utenti sta utilizzando l’IA conversazionale come un motore di ricerca de facto, validando la necessità di un prodotto dedicato.

Questa mossa si allinea con la visione a lungo termine di OpenAl di costruire un’Intelligenza Artificiale Generale (AGI). La ricerca è vista come un passo critico verso la creazione di agenti autonomi in grado di ragionare, raccogliere informazioni e, infine, agire per conto dell’utente, come effettuare acquisti o prenotazioni. Fin dal lancio, ChatGPT Search si è posizionato come un motore di risposte conversazionale, con l’intento centrale di fornire risposte dirette e sintetizzate, corredate da una chiara attribuzione delle fonti, per superare i limiti della tradizionale lista blu di link di Google.

Architettura tecnologica e funzionamento

L’architettura di ChatGPT Search si fonda sulla sinergia tra un modello linguistico avanzato che funge da motore cognitivo e un meccanismo di recupero delle informazioni in tempo reale che ancora le risposte a fonti verificate. Questa dualità permette al sistema di superare la semplice corrispondenza di parole chiave per comprendere l’intento semantico dell’utente, garantendo al contempo l’attualità e l’affidabilità delle informazioni fornite.

Il nucleo del sistema è un Large Language Model (LLM), attualmente GPT-5, il più recente modello di punta di OpenAI e il nuovo standard di default per tutti gli utenti. Questa tecnologia sfrutta il Natural Language Processing (NLP) per interpretare query complesse e conversazionali, consentendo di scomporre le domande nelle loro componenti logiche, gestire ambiguità e richieste multi-passo.

Per fornire risposte fattuali e mitigare il rischio di “allucinazioni” (la generazione di informazioni false), ChatGPT Search impiega un’architettura nota come Retrieval-Augmented Generation (RAG). Il processo si articola in due fasi:

  • Recupero (Retrieval)

    La domanda dell’utente viene trasformata in un embedding numerico e usata per interrogare un database vettoriale, recuperando i frammenti di informazione più pertinenti da un indice del web in tempo reale;

  • Generazione (Generation)

    I frammenti recuperati vengono forniti all’LLM come contesto per generare una risposta coerente e sintetizzata, ancorata a fonti specifiche e verificabili.

L’infrastruttura di raccolta dati si avvale di crawler come OAI-SearchBot, dedicato all’indicizzazione per la ricerca, che va distinto da GPTBot, utilizzato per l’addestramento dei modelli. L’elemento strategico cruciale è la partnership con Microsoft, che ha concesso a OpenAI l’accesso all’indice di Bing. Questa mossa ha permesso a OpenAl di esternalizzare il livello più costoso della ricerca per concentrarsi sul suo vantaggio competitivo: l’aspetto generativo e di sintesi e l’interfaccia utente. Il flusso operativo completo – dalla domanda alla risposta – prevede la comprensione della query, la ricerca web in tempo reale, la sintesi delle informazioni e la presentazione finale con citazioni chiare per garantire trasparenza.

Miglioramenti alla ricerca

L’architettura di ChatGPT Search è soggetta a un’evoluzione costante finalizzata a migliorare la qualità e la pertinenza dei risultati forniti. Aggiornamenti specifici vengono implementati per rendere le risposte più accurate, affidabili e utili per l’utente. Tra le aree di intervento vi è il miglioramento della fattualità delle risposte, nel tentativo di ridurre progressivamente le allucinazioni. Viene inoltre ottimizzato il riconoscimento dell’intento di acquisto (shopping intent), permettendo al sistema di mostrare prodotti in modo più pertinente e di mantenere i risultati focalizzati su temi informativi quando l’intento non è commerciale. Infine, viene curata la formattazione delle risposte per renderle più chiare e di rapida comprensione, senza sacrificare il dettaglio o la qualità dell’informazione.

Una rappresentazione grafica dell'aspetto multimodale di ChatGPT search
ChatGPT search combina informazioni provenienti da diverse fonti

Analisi comparativa e vantaggio competitivo

Il posizionamento strategico di ChatGPT Search emerge chiaramente dal confronto con i suoi principali competitor: Google e Perplexity AI. Tra i vari concorrenti esistono differenze non solo a livello di funzionalità, ma anche filosofiche nell’approccio all’accesso all’informazione.

Confronto con Google Search e le Al Overviews

La distinzione fondamentale tra ChatGPT Search e Google risiede nel modello di risposta. La funzionalità di OpenAI offre una singola risposta sintetizzata come risultato primario, ambendo a essere la destinazione finale della ricerca. Al contrario, Google integra le sue Al Overviews nella parte superiore della tradizionale lista di link, creando un’esperienza ibrida che, pur fornendo un riassunto, incoraggia ancora l’esplorazione delle fonti, richiamate con icone nel testo e con caroselli di link. Inoltre, l’architettura di ChatGPT è nativamente progettata per conversazioni multi-turno, permettendo agli utenti di affinare e approfondire le loro domande in modo iterativo, una capacità meno enfatizzata nelle Al Overviews di Google, che funzionano prevalentemente come riassunti one-shot.

Confronto con Perplexity Al

Perplexity Al rappresenta il concorrente più diretto nel segmento dei motori di risposta basati su IA. Le principali differenze si manifestano nel posizionamento e nell’esperienza utente. Perplexity ha un focus in parte rivolto a un pubblico composto da accademici e professionisti, con un modello di business basato su abbonamento e un forte accento sull’accuratezza e la trasparenza delle fonti. ChatGPT Search invece, mira fin dalla sua nascita a un pubblico di massa, privilegiando la convenienza e la velocità della risposta.

Punti di forza e vulnerabilità di ChatGPT Search

L’analisi strategica di ChatGPT Search evidenzia un profilo competitivo ben definito, caratterizzato da punti di forza intrinseci alla sua tecnologia e al suo brand, ma anche da vulnerabilità strutturali e minacce esterne significative.

  • Punti di Forza

    Il vantaggio principale è un’esperienza utente, basata su un’interfaccia conversazionale intuitiva. A questo si aggiungono la notorietà del brand ChatGPT che abbatte i costi di acquisizione e un vantaggio tecnologico riconosciuto nella capacità avanzata dei suoi modelli LLM;

  • Punti di Debolezza

    La debolezza più critica è rappresentata dagli elevati costi computazionali per ogni query, che mettono a rischio la redditività a lungo termine. Altre vulnerabilità includono il rischio di imprecisioni e bias e la dipendenza strategica dall’indice di Bing, storicamente considerato inferiore a quello di Google;

  • Opportunità

    Le opportunità future risiedono nello sviluppo di modelli di monetizzazione innovativi come la pubblicità conversazionale e nell’espansione nel mercato business. La visione a lungo termine è quella di evolvere la funzionalità in una piattaforma per agenti IA che completano compiti per l’utente, tra cui acquisti online;

  • Minacce

    La minaccia principale è la reazione competitiva di Google, che possiede dati, infrastruttura e risorse per contrastare aggressivamente l’avanzata di OpenAI. Il superamento delle Al Overviews con la modalità Al Mode è un primo passo in tal senso. Altri rischi includono un potenziale aumento del controllo normativo, il dilemma degli editori (che potrebbero bloccare i crawler, degradando la qualità delle risposte) e l’erosione della fiducia pubblica in caso di un incidente di disinformazione su larga scala.

User experience (UX) e adozione da parte degli utenti

L’esperienza utente di ChatGPT Search costituisce uno dei suoi principali vantaggi competitivi, basandosi su un’interfaccia conversazionale intrinsecamente più naturale rispetto alla tradizionale ricerca per parole chiave. La capacità del sistema di mantenere il contesto attraverso dialoghi a più passaggi (multi-turno) permette agli utenti di esplorare argomenti in profondità, ponendo domande di follow-up senza dover ripetere le informazioni. Questo processo rende l’interazione più fluida, simile a un dialogo umano, e riduce il carico cognitivo dell’utente.

La qualità e la pertinenza delle risposte sono generalmente elevate, specialmente per le query informative. La capacità del sistema di sintetizzare informazioni complesse in risposte coerenti e ben scritte può essere motivo di apprezzamento da parte dell’utenza, ma per ricerche che richiedono un’analisi comparativa approfondita, la singola risposta sintetizzata potrebbe essere percepita come meno completa rispetto alla varietà di opzioni offerte da una pagina di risultati tradizionale.

Personalizzazione dell’esperienza con GPT-5

Con l’introduzione di GPT-5, l’esperienza utente è stata arricchita con nuove opzioni di personalizzazione che offrono un controllo più granulare sul comportamento del modello. Questi strumenti consentono agli utenti di adattare le risposte sia in termini di profondità analitica che di stile conversazionale, allineando l’interazione alle esigenze specifiche del momento.

  • Controllo del ‘Thinking Time’

    Gli utenti possono regolare il tempo di ragionamento di GPT-5 prima che generi una risposta. Questa funzionalità permette di bilanciare la velocità e la profondità dell’analisi. Le opzioni disponibili, come Standard (di default), Extended, Light e Heavy – queste ultime per utenti Pro – consentono di scegliere tra una risposta più rapida e una più ponderata e completa, a seconda della complessità del compito;

  • Scelta della ‘Personalità’

    E’ possibile personalizzare lo stile e il tono delle risposte di ChatGPT scegliendo tra diverse personalità. Oltre all’opzione Default (neutra e adattabile), sono state introdotte quattro alternative con stili distinti: Cynic (sarcastico e diretto), Robot (preciso ed efficiente), Listener (calmo ed empatico) e Nerd (curioso e didascalico). Questa funzionalità permette di rendere l’interazione più personale e allineata alle preferenze dell’utente.

Funzionalità operative specializzate

L’esperienza utente di ChatGPT comprende modalità operative specializzate progettate per rispondere a esigenze specifiche che vanno dall’apprendimento personalizzato alla gestione della sicurezza in ambito famigliare. Queste funzionalità estendono il ruolo di ChatGPT da semplice strumento di ricerca a piattaforma di interazione multifunzionale.

ChatGPT Pulse: aggiornamenti proattivi e personalizzati

ChatGPT Pulse è una funzionalità proattiva che fornisce agli utenti aggiornamenti giornalieri personalizzati. Sfruttando la capacità di ricerca asincrona, il sistema analizza la memoria, la cronologia delle chat e il feedback diretto dell’utente per sintetizzare le informazioni più rilevanti. Gli aggiornamenti vengono presentati come visual summaries che l’utente può scorrere rapidamente o approfondire, con la possibilità di guidare i contenuti futuri tramite un sistema di feedback.

Study Mode: apprendimento interattivo

Modalità Studio trasforma ChatGPT in un partner per l’apprendimento. Attivando questa modalità, il sistema adotta un approccio maieutico, ponendo domande interattive per comprendere il livello di conoscenza dell’utente e guidarlo verso una comprensione più profonda di un argomento. È in grado di scomporre concetti complessi, personalizzare gli esempi in base alla cronologia dell’utente e verificare la comprensione tramite feedback, anche in relazione a materiali specifici come immagini o PDF caricati.

Parental Controls: gestione per le famiglie

I Parental Controls permettono ai genitori di guidare l’esperienza di utilizzo di ChatGPT per i giovanissimi. Tramite un sistema di account collegati, un genitore può gestire le impostazioni dell’account del minore, impostando limiti di tempo, ore di silenzio e disattivando funzionalità specifiche come la modalità vocale, la generazione di immagini o la memoria. Sebbene gli adulti non abbiano accesso alle conversazioni, il sistema può inviare notifiche in rari casi di rilevamento di gravi rischi per la sicurezza.

Il box di prompt di ChatGPT con l'icona di ricerca attiva e con uno sfondo che rappresenta tecnologia e innovazione
Il box di prompt di ChatGPT con l’icona di ricerca attiva

Impatto sull’ecosistema dell’informazione e implicazioni SEO

L’avvento di motori di risposta come ChatGPT Search sta innescando una profonda trasformazione dell’ecosistema dell’informazione online, con conseguenze dirette per specialisti SEO, editori e per il modello pubblicitario digitale. Il cambiamento fondamentale risiede nello spostamento del punto di interazione dell’utente dalla lista di link alla risposta diretta fornita dall’IA.

ChatGPT e l’impatto sul sistema pubblicitario

Il modello pubblicitario digitale è in una fase di transizione. Sebbene Google affermi che le query con Al Overviews monetizzino a un tasso simile a quelle tradizionali, il paradigma si sta evolvendo. Si sta passando da un sistema basato sull’offerta per parole chiave a un modello più contestuale e conversazionale. In questo nuovo scenario, gli annunci vengono inseriti in modo nativo all’interno delle risposte dell’IA o come suggerimenti di follow-up sponsorizzati. Questo richiede agli inserzionisti di adattare le proprie strategie per intercettare un’intenzione utente più complessa e sfumata, che emerge dal dialogo con l’intelligenza artificiale.

ChatGPT search e le implicazioni per la SEO

La Search Engine Optimization (SEO), che in italiano significa ‘Ottimizzazione per i Motori di Ricerca’, consiste nell’insieme delle attività utili a ottenere la migliore posizione possibile tra i contenuti web organici (cioè non a pagamento) che figurano nelle SERP.

La SEO si compone di tre tipologie di attività che sono On-Page SEO, Off-Page SEO e SEO tecnica e il suo approccio tradizionale si basa in gran parte sull’ottimizzazione per specifiche parole chiave, insieme all’ottimizzazione on-page e all’ottenimento di link verso i propri contenuti provenienti da fonti autorevoli, i cosiddetti backlink.

Questo tipo di approccio, nel caso di ChatGPT search può perdere di efficacia e nonostante ad oggi i motori di ricerca tradizionali siano ancora più utilizzati rispetto a quelli basati sui modelli LLM, ignorarli sarebbe un errore fatale.

Per gli specialisti SEO e gli editori di contenuti, l’impatto più evidente è la riduzione del traffico organico. Studi rilevano che l’introduzione delle Al Overviews di Google ha causato una significativa riduzione dei click organici. Questo fenomeno avviene perché, se l’IA fornisce una risposta esauriente l’utente non ha più motivo di visitare i siti sottostanti. Di conseguenza, il tradizionale obiettivo di raggiungere la prima posizione in SERP perde di efficacia; la nuova sfida strategica è diventare una fonte citata all’interno della risposta generata dall’IA.

Per comparire tra le fonti citate dalla funzionalità di ricerca di ChatGPT occorre dunque avere un approccio SEO innovativo.

Di seguito le principali linee guida che si possono adottare per ottenere visibilità nelle risposte di ChatGPT search:

  • Basare la propria strategia SEO su entità e intenti di ricerca

    Adottare una strategia SEO che si basi principalmente sulle entità e sugli intenti di ricerca e su come le varie parti di un contenuto si connettono e si relazionano tra loro, piuttosto che sulle singole parole chiave.

    Ciò non significa che la parole chiave non debbano più essere prese in considerazione nella strategia SEO, ma si deve lavorare piuttosto su cluster di parole chiave che comprendano l’interezza delle entità, su cui basare contenuti che rispondano a query conversazionali e di follow-up;

  • Assecondare la multimodalità degli LLM

    Il fatto che gli LLM alla base di ChatGPT search siano multimodali – cioè in grado di elaborare informazioni provenienti da diverse modalità o tipi di dati, inclusa la nuova capacità di avviare ricerche partendo da un’immagine caricata dall’utente – rende strategicamente importante ottimizzare non solo i contenuti testuali ma anche quelli visuali (immagini, video, infografiche).

    L’ottimizzazione deve includere metadati pertinenti, testi alternativi descrittivi e un contesto testuale che aiuti l’IA a comprendere il contenuto e la rilevanza dell’immagine;

  • Realizzare contenuti originali e autorevoli

    Un altro aspetto fondamentale è l’originalità dei contenuti, tali da potersi distinguere da ciò che è privo di una specifica autorevolezza o esperienza diretta sull’argomento trattato;

  • Utilizzare dati strutturati

    Diventano poi strategici i dati strutturati basati su schema.org, che sono un formato standardizzato di dati in grado di fornire informazioni su una pagina e classificarne il contenuto.

    In particolare, i dati strutturati possono essere molto utili per aiutare l’Intelligenza artificiale a comprendere meglio la gerarchia e le proprietà delle entità presenti in un contenuto;

  • Ottimizzare l’indicizzazione su Microsoft Bing

    Nonostante Microsoft Bing abbia una quota di mercato marginale rispetto a Google, essere presenti nelle SERP del motore Microsoft è strategico, poiché come detto in precedenza una delle fonti principali di ChatGPT search è l’indice di Bing.

    Per gestire al meglio la propria presenza nell’indice di Bing è opportuno attivare un account sulla piattaforma Bing Webmaster Tools, che consente di monitorare lo stato dell’indicizzazione, risolvere eventuali problematiche, segnalare la sitemap del sito e compiere altre importanti attività SEO.

Visione strategica e prospettive future

La traiettoria di sviluppo di ChatGPT Search punta a superare il modello di domanda-risposta per evolvere verso una piattaforma di agenti autonomi. Questa visione, un tempo teorica sta diventando una realtà tangibile attraverso l’introduzione di funzionalità che trasformano l’IA da un semplice fornitore di informazioni a un esecutore di compiti complessi.

Dalla ‘Deep Research’ agli agenti autonomi

Il primo passo di questa evoluzione è la funzionalità di Deep Research, che consente all’IA di agire come un analista di ricerca autonomo. A fronte di una richiesta complessa, il sistema può trovare, analizzare e sintetizzare informazioni da centinaia di fonti online, inclusi PDF e immagini, per produrre un report completo e documentato. Questo processo rappresenta un salto qualitativo rispetto alla ricerca istantanea e funge da ponte verso la visione strategica a lungo termine di OpenAl: trasformare ChatGPT in una piattaforma di agenti in grado di eseguire compiti per conto dell’utente.

Instant Checkout e l’Agentic Commerce Protocol: la ricerca diventa transazione

La concretizzazione più evidente della visione ‘agentica’ è l’introduzione, a settembre 2025, di Instant Checkout e dell’Agentic Commerce Protocol (ACP). Questa funzionalità trasforma radicalmente l’esperienza di ricerca, permettendo agli utenti di passare dalla scoperta di un prodotto all’acquisto in pochi passaggi, direttamente all’interno della conversazione. Sviluppato in partnership con Stripe, il sistema è stato lanciato inizialmente con i venditori di Etsy, con l’intenzione di estendersi a oltre un milione di commercianti Shopify.

L’Agentic Commerce Protocol fornisce a sviluppatori e commercianti un framework standardizzato per costruire esperienze di commercio agentico, collegando i loro sistemi a ChatGPT. Questa mossa strategica non si limita ad aggiungere una funzione di e-commerce, ma realizza il passaggio fondamentale da motore di risposte a piattaforma di azione, posizionando OpenAl come un potenziale intermediario per le transazioni digitali future.

Impatto a lungo termine sull’accesso all’informazione

L’impatto a lungo termine di questa transizione è profondo, segnando il passaggio dal cercare informazioni a quello del conversare con l’informazione. In questo nuovo modello, l’interfaccia principale diventa un dialogo continuo e personalizzato. Ciò potrebbe portare a una profonda trasformazione dei browser e alla scomparsa dei siti web tradizionali, poiché gli utenti potrebbero ottenere tutto ciò di cui hanno bisogno informazioni, prodotti e servizi attraverso un’unica interfaccia conversazionale, centralizzando potenzialmente il flusso di informazioni e transazioni.

Conclusione

ChatGPT Search si afferma nel panorama tecnologico non come un semplice concorrente di Google, ma come l’espressione di un cambiamento fondamentale nell’accesso all’informazione. La sua traiettoria di sviluppo delinea un percorso strategico che parte dall’osservazione del comportamento utente per arrivare a una ridefinizione dell’interazione digitale, passando dalla ricerca di link a un dialogo finalizzato all’azione.

Emerge come la combinazione di un LLM avanzato e un’architettura di RAG, sostenuta dall’infrastruttura di Bing, abbia permesso a OpenAl di superare le barriere di un mercato consolidato. Questo ha dato vita a un “motore di risposte” che si distingue per la sua capacità di sintesi e per un modello conversazionale intrinsecamente più naturale, ponendosi in diretta competizione non solo con le Al Overviews di Google, ma anche con attori specializzati come Perplexity Al.

Tuttavia, la visione a lungo termine trascende la semplice fornitura di informazioni. L’introduzione di funzionalità come Instant Checkout e, soprattutto, dell’Agentic Commerce Protocol (ACP), segna l’inizio della transizione verso una piattaforma di agenti autonomi. Il successo a lungo termine di ChatGPT Search non dipenderà dalla sua capacità di fornire semplici risposte, ma dalla sua abilità di evolvere in un agente autonomo che esegue compiti, trasformando l’interazione digitale da un atto di ricerca a un processo di azione delegata. Questa evoluzione pone sfide significative per l’intero ecosistema digitale, dagli editori agli specialisti SEO e impone una riflessione critica sulle responsabilità etiche legate alla gestione della fiducia e dell’accuratezza. Il futuro dell’accesso all’informazione si delinea quindi come una collaborazione in cui intelligenza artificiale, capacità di azione e governo etico dovranno necessariamente progredire di pari passo.

Condividi