Articolo // -> SEO

Perplexity AI: la guida completa al motore di ricerca agentivo

Cosa è Perplexity AI e come funziona? Analisi approfondita di tecnologia, modello di business, strategia e implicazioni SEO. Leggi la guida completa.

Autore: Gian Luca Demarchi
Descrizione dell'immagine
Immagine: DALL-E // prompt – Un assistente IA semi-astratto, simile a una figura umanoide luminosa composta da particelle di dati, che estende una mano verso un nucleo di informazioni (una sfera luminosa o un diagramma di concetti).

Introduzione

Perplexity Al si sta affermando non solo come un motore di ricerca conversazionale, ma come una piattaforma di conoscenza agentiva che mira a ridefinire l’interazione tra utenti e informazioni digitali. La sua evoluzione — dall’essere un semplice motore di risposte a un orchestratore di flussi di lavoro complessi — segna un punto di svolta strategico nel panorama della ricerca online. Questo articolo offre un’analisi approfondita della sua architettura tecnologica basata sul modello di Retrieval-Augmented Generation (RAG) e della sua rapida progressione di prodotto, evidenziando le funzionalità chiave, il modello di business e le manovre strategiche che ne definiscono il posizionamento competitivo rispetto a giganti come Google e ChatGPT.

Di seguito, i punti chiave che riassumono gli argomenti trattati nell’articolo:

  • Piattaforma di conoscenza agentiva

    Comprensione di come Perplexity si sia evoluto da un motore di risposte a una piattaforma agentiva il cui scopo è eseguire compiti complessi per l’utente, come la generazione di report o la gestione di email, attraverso un’architettura basata sul Retrieval-Augmented Generation (RAG) e un approccio multi-modello;

  • Evoluzione da ricerca reattiva a esecuzione proattiva

    Analisi della rapida evoluzione del prodotto, che include funzionalità avanzate come il Deep Research e il browser nativo Comet. Questi strumenti segnano il salto agentivo della piattaforma, trasformandola da uno strumento che fornisce informazioni a uno che esegue attivamente compiti, integrandosi con app di terze parti come Gcal e Notion;

  • Un’analisi strategica integrata

    L’articolo non si limita a descrivere le funzionalità, ma fornisce un’analisi strategica che connette il modello di business freemium, l’iper-accelerazione finanziaria (con una valutazione che ha raggiunto i 20 miliardi di dollari), le partnership chiave (con Wiley e Airtel) e le manovre di mercato, offrendo un quadro completo del suo posizionamento competitivo;

  • Perplexity e la SEO

    Analisi dell’impatto che i motori di ricerca AI e agentivi come Perlexity stanno avendo sull’ottimizzazione per i motori di ricerca e sulla creazione dei contenuti. Il passaggio dai click nelle SERP tradizionali alla necessità di essere citati dalle IA generative;

  • La strategia di ‘spacchettamento’ contro i giganti della ricerca

    Approfondimento della strategia di spacchettamento con cui Perplexity compete in modo asimmetrico con Google Al Overviews e ChatGPT Search. Cedendo le query locali e commerciali, si concentra sui segmenti di ricerca ad alta intensità di conoscenza (tecnici, professionali, accademici), dove il suo modello basato sulla trasparenza delle fonti offre un vantaggio competitivo.

Cos’è Perplexity Al: definizione e funzionamento

Perplexity si posiziona nel panorama tecnologico come un motore di ricerca conversazionale basato sull’intelligenza artificiale. La sua funzione principale è fornire risposte dirette, accurate e documentate a domande complesse, presentandosi come un’alternativa al modello tradizionale dei motori di ricerca. L’identità della piattaforma si è evoluta nel tempo, passando da un sistema focalizzato sulla semplice fornitura di risposte a una piattaforma più complessa e integrata.

Definizione: da motore di risposte a piattaforma di conoscenza agentiva

Inizialmente concepito come un motore di risposte, Perplexity è stato progettato per superare il modello a lista di link della Search Engine Results Page (SERP) tradizionale, offrendo sintesi di informazioni complete di citazioni. La sua evoluzione strategica lo ha trasformato in una piattaforma di conoscenza agentiva, il cui obiettivo non è solo fornire informazioni, ma anche eseguire compiti e integrarsi attivamente nei flussi di lavoro digitali degli utenti. Questo cambiamento, definito Agentic Pivot, riflette l’ambizione di automatizzare processi complessi come la generazione di report o la gestione delle email, agendo come un assistente proattivo.

Come funziona: l’architettura tecnologica di base

Il funzionamento di Perplexity Al si fonda su un’architettura di Retrieval-Augmented Generation (RAG). A differenza dei Grandi Modelli Linguistici (LLM) che operano su una conoscenza statica, il sistema RAG di Perplexity interroga il web in tempo reale per recuperare le informazioni più aggiornate. Queste informazioni vengono poi utilizzate come contesto da un LLM per generare una risposta sintetica e pertinente. La piattaforma utilizza un approccio multi-modello, orchestrando sia LLM di terze parti all’avanguardia sia modelli proprietari, come Sonar, per ottimizzare la qualità e la velocità delle risposte.

La differenziazione chiave: perché non è un motore di ricerca tradizionale

La principale differenziazione di Perplexity rispetto a un motore di ricerca tradizionale risiede in due aspetti fondamentali: la modalità di presentazione delle fonti e il modello di business. Ogni affermazione prodotta da Perplexity è supportata da citazioni dirette, che permettono all’utente di verificare l’origine delle informazioni. Inoltre, il suo modello di business è freemium – cioè gratuito nella sua versione base, ma con abbonamenti a pagamento per ottenere funzionalità avanzate – a differenza di motori di ricerca come Google, che invece ricavano i loro introiti da inserzioni pubblicitarie.

La stretta di mano tra un uomo e un robot umanoide. Sullo sfondo le citazioni di verifica per i contenuti creati dall'IA
Le citazioni di Perplexity garantiscono l’affidabilità delle informazioni

Evoluzione del prodotto e funzionalità chiave

Lo sviluppo del prodotto Perplexity è caratterizzato da aggiornamenti frequenti volti non solo a migliorare le capacità esistenti, ma a espandere strategicamente la definizione stessa di ricerca. La traiettoria evolutiva del prodotto rivela una progressione mirata da un modello reattivo che fornisce risposte, a un modello agentico e proattivo, che esegue anche compiti complessi per conto dell’utente. Questa trasformazione si manifesta attraverso l’introduzione di funzionalità di ricerca avanzata, che costituiscono un deciso salto agentivo grazie a prodotti dedicati.

Funzionalità di ricerca avanzata: Focus, Deep Research e filtri

Perplexity ha sviluppato strumenti che vanno oltre la semplice ricerca, utili per casi d’uso specifici. La modalità Deep Research, lanciata a febbraio 2025 è una funzione agentica in grado di generare autonomamente un report completo su un argomento, eseguendo decine di ricerche e analizzando centinaia di fonti senza intervento manuale. Altre funzionalità, come la modalità Focus, permettono di limitare le ricerche a domini specifici come YouTube o Reddit, mentre filtri avanzati — disponibili tramite API — consentono di affinare i risultati per altre fonti accademiche o documenti normativi e istituzionali.

II ‘salto agentivo’: Comet browser e Al Email Assistant

Il fulcro della strategia di prodotto recente di Perplexity è il suo salto agentivo, finalizzato a trasformarlo in un orchestratore di flussi di lavoro digitali e ottenuto grazie a due software:

  • Comet, un browser web nativo per l’IA basato su Chromium, inizalmente rilasciato in modo limitato e poi esteso a tutti, dotato di un Al Sidebar Assistant — un assistente sempre attivo capace di riassumere pagine, gestire agende ed eseguire compiti multi-step come prenotare riunioni o completare transazioni;
  • L’Al Email Assistant — lanciato a settembre 2025 in esclusiva per gli abbonati Max — che estende le capacità agentive a Gmail e Outlook, offrendo un agente IA in grado di dare priorità ai messaggi, redigere risposte e gestire la pianificazione di riunioni in modo autonomo.

Integrazione e personalizzazione: Connettori per App e Memoria Migliorata

Per consolidare la sua posizione all’interno dell’ecosistema di produttività dell’utente, Perplexity ha introdotto i Connettori per App. Questa funzionalità permette di collegare la piattaforma ad applicazioni di terze parti come Gcal, Notion, Linear e GitHub, trasformando Perplexity Al in un hub centrale per eseguire azioni cross-applicazione. Un altro passo in avanti è stato il miglioramento della memoria, con la personalizzazione delle risposte ottenuta analizzando il contesto delle ricerche precedenti.

Capacità multimodali: generazione di immagini e analisi di file

Oltre alle capacità testuali, la piattaforma ha ampliato le sue funzionalità multimodali. È stata integrata la capacità di generare immagini attraverso modelli come Nano Banana (Google) e Seedream 4 (Bytedance) per gli utenti Pro e Max. Inoltre, è stata introdotta la possibilità di caricare e analizzare diversi tipi di file, inclusi documenti PDF e DOCX, audio e video, sia tramite l’interfaccia web, sia attraverso le API.

Modello di business e piani di abbonamento

Il modello di business di Perplexity Al si basa su una strategia freemium, progettata per attrarre un’ampia base di utenti attraverso un’offerta gratuita e portare i segmenti professionali e aziendali verso piani a pagamento. La segmentazione non è basata solo sull’aggiunta di funzionalità, ma sulla corrispondenza tra il valore offerto da ciascun piano e le specifiche esigenze lavorative dell’utente, dalla ricerca occasionale all’integrazione profonda nei flussi di lavoro basati sull’IA.

Il modello Freemium: cosa offre la versione gratuita

Il piano gratuito di Perplexity funge da punto di accesso alla piattaforma, consentendo agli utenti di sperimentare il nucleo della sua proposta di valore. Questo livello è alimentato dal modello proprietario dell’azienda — Sonar — e offre un’esperienza di ricerca conversazionale con risposte dirette e citazioni. Il piano presenta limitazioni su funzionalità avanzate come il numero di query in modalità Pro de è quindi progettato per l’utente che effettua ricerche occasionali, pur desiderando un’interfaccia con risposte generative verificate e possibilità di follow-up

Perplexity Pro: funzionalità e costo

Il piano Perplexity Pro è rivolto a professionisti, ricercatori e studenti che richiedono capacità di ricerca più intensive. II suo valore risiede nel superamento dei limiti del piano gratuito per supportare flussi di lavoro professionali. Offre query illimitate in modalità Pro e Deep Research, l’accesso a una selezione dei più avanzati modelli di terze parti (come GPT e Claude), la possibilità di caricare e analizzare un numero maggiore di file e capacità avanzate di generazione di immagini.

L’offerta Enterprise: i piani Max e Government

Per il mercato aziendale e governativo Perplexity ha sviluppato offerte dedicate. Il piano Enterprise Max è progettato per team che integrano profondamente I’IA nei loro processi. Include tutte le funzionalità Pro, query illimitate nelle modalità più computazionalmente intensive, accesso ai modelli LLM più potenti e l’utilizzo di funzionalità agentive esclusive come l’Al Email Assistant. Parallelamente, Perplexity for Government è una versione specifica per il settore pubblico statunitense.

Le API per sviluppatori

Per sviluppatori e aziende, Perplexity offre delle API che consentono di integrare le capacità di ricerca di Perplexity in applicazioni di terze parti. Questa offerta trasforma il motore di risposte in un servizio infrastrutturale. Le API forniscono accesso a endpoint specializzati, come una modalità di sola ricerca per ottenere risultati grezzi senza l’elaborazione degli LLM, il supporto per l’analisi di file caricati e filtri avanzati per la ricerca in domini specifici.

Posizionamento di mercato e iniziative strategiche

Il posizionamento di mercato di Perplexity è guidato da una strategia aggressiva che va oltre l’innovazione di prodotto. Le iniziative intraprese nei primi tre trimestri del 2025 non sono state azioni isolate, ma hanno delineato una strategia unificata volta a costruire un ‘fossato difensivo‘ contro gli operatori storici. Questo approccio si basa su tre pilastri fondamentali: un’iper-accelerazione finanziaria per alimentare la crescita, alleanze strategiche per garantire la distribuzione e l’autorevolezza dei dati e audaci manovre di mercato per segnalare la propria ambizione e conquistare posizioni di default.

Crescita finanziaria e valutazione

II 2025 ha visto un’eccezionale accelerazione della fiducia degli investitori in Perplexity. A maggio, l’azienda era in trattative per un round di finanziamento da 500 milioni di dollari su una valutazione di 14 miliardi di dollari. Questa traiettoria è cresciuta esponenzialmente nei mesi successivi: a luglio è stato chiuso un round da 100 milioni che ha portato la valutazione a 18 miliardi di dollari, seguito da un ulteriore finanziamento di 200 milioni a settembre che ha fissato il valore della società a 20 miliardi di dollari. Questa crescita indica che gli investitori stanno scommettendo sul potenziale di Perplexity di competere con il monopolio della ricerca di Google, piuttosto che valutarla come una tradizionale azienda SaaS.

Partnership chiave: Wiley, Gannett e Airtel

Le alleanze strategiche sono un pilastro fondamentale per la crescita di Perplexity. La partnership siglata a maggio con l’editore accademico globale Wiley è una mossa cruciale per aumentare l’affidabilità dei contenuti, integrando materiale verificato da esperti direttamente nell’offerta Enterprise e affrontando così il problema delle allucinazioni dell’IA. Accordi simili per la licenza di contenuti sono stati stretti con Gannett / USA TODAY Network. Sul fronte della distribuzione invece, la partnership di luglio con Bharti Airtel rappresenta una mossa di iper-crescita, offrendo Perplexity Pro gratuitamente a 360 milioni di utenti in India e assicurandosi un canale di acquisizione di massa in uno dei più grandi mercati digitali del mondo.

Manovre di mercato: l’offerta per Google Chrome e l’espansione nel settore pubblico

Perplexity ha utilizzato manovre di mercato audaci per segnalare la propria ambizione e posizionarsi strategicamente. Ad agosto 2025, l’azienda ha presentato un’offerta non richiesta di 34,5 miliardi di dollari per acquisire il browser Google Chrome. Questa mossa è stata interpretata non come un tentativo di acquisizione, ma come una manovra di marketing strategico per capitalizzare sul caso antitrust di Google e affermare la propria competitività. A settembre, con il lancio di Perplexity for Government già menzionato in precedenza, l’azienda è entrata nel settore pubblico statunitense.

Un globo terrestre percorso da numerosi punti di luce interconnessi che rappresentano la pluralità delle fonti di Perplexity
Perplexity utilizza una vasta varietà di fonti verificate per le sue risposte

Perplexity vs. Google

Perplexity si posiziona in un mercato della ricerca IA nascente, ma molto competitivo, differenziandosi attraverso una proposta di valore mirata. La sua strategia si fonda su una tesi di asimmetria competitiva, sfruttando le debolezze strutturali del modello di business di Google per conquistare segmenti di mercato ad alto valore. I suoi principali concorrenti diretti sono appunto Google con le sue AI Overviews e AI Mode e OpenAI con le funzionalità di ricerca ChatGPT Search.

Confronto con Google Al Overviews

Il confronto con Google rivela punti di forza e punti deboli.

  • Punti di forza di Perplexity Al

    • Ricerca Complessa e Tecnica

      La piattaforma offre prestazioni avanzate per query accademiche e di ricerca approfondita, attingendo a fonti specializzate come arXiv e report istituzionali;

    • Trasparenza e Citazioni

      Offre citazioni chiare e verificabili delle fonti per ogni informazione fornita, un fattore che costruisce fiducia nell’utente;

    • Efficienza nel ‘Time-to-Answer’

      Per le ricerche complesse Perplexity risulta molto efficiente, eseguendo in modo rapido un egregio lavoro di analisi e sintesi.

  • Punti deboli di Perplexity Al

    • Contesto Locale e Commerciale

      Le query con intento locale, come la ricerca di ristoranti o negozi, sono un’area di debolezza, dove le integrazioni native di Google Mappe e Google My Business offrono un’esperienza superiore;

    • Esplorazione Casuale

      Per le ricerche non strutturate e orientate alla scoperta, l’ecosistema interconnesso di Google (Knowledge Panel, YouTube) fornisce risultati migliori.

Implicazioni per la SEO e la creazione di contenuti

L’ascesa di motori di ricerca agentivi come Perplexity sta innescando un cambiamento fondamentale nelle discipline della Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) e della creazione di contenuti web. La tradizionale ottimizzazione per ottenere un blue link in cima a una lista di risultati sta lasciando il posto a una strategia più complessa, il cui obiettivo è diventare una fonte primaria per le sintesi generate dall’intelligenza artificiale. Questo nuovo scenario non rende la SEO obsoleta, ma ne eleva i requisiti, spostando il focus dalla visibilità puramente algoritmica all’autorevolezza dimostrabile.

Il passaggio dal ‘ranking’ all’essere ‘fonte citata’

Il cambiamento più significativo introdotto da piattaforme come Perplexity è il passaggio dal competere per il ranking al competere per la citazione. In un modello di ricerca tradizionale, il successo si misura con la posizione in SERP e il Click-Through Rate (CTR). In un modello di ricerca agentiva, il successo si ottiene quando il proprio contenuto viene selezionato, elaborato e presentato come fonte all’interno della risposta generata dall’IA. Questa dinamica risponde a una delle maggiori preoccupazioni del settore e cioè che le risposte generate dall’IA riducano i click verso i loro siti web. L’obiettivo diventa quindi meno orientato al traffico diretto e più alla visibilità e all’influenza del marchio attraverso la citazione.

L’importanza amplificata di E-E-A-T (Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Fiducia)

In un ecosistema informativo in cui gli agenti IA agiscono come intermediari, i principi di E-E-A-T diventano un requisito tecnico fondamentale. Per fornire risposte affidabili e combattere la disinformazione, i motori come Perplexity sono programmati per dare priorità a fonti che dimostrino un alto grado di fiducia. Contenuti che evidenziano l’esperienza di prima mano, una profonda competenza, un’autorevolezza riconosciuta e una trasparenza verificabile hanno maggiori probabilità di essere scelti come fonti primarie.

Strutturare i contenuti per il consumo da parte dell’IA

L’ottimizzazione per un pubblico algoritmico richiede un approccio più rigoroso alla strutturazione dei contenuti. Per facilitare l’analisi e l’estrazione di informazioni da parte di un agente IA, è necessario che il contenuto sia logicamente organizzato e semanticamente chiaro. Ciò include l’uso di una gerarchia di titoli (H2, H3) ben definita per mappare la struttura tematica dell’argomento. Inoltre, i paragrafi devono essere informativamente densi e focalizzati su un singolo concetto, rendendoli unità di conoscenza auto-contenute e facilmente processabili. L’implementazione di dati strutturati diventa ancora più critica, poiché permette di etichettare esplicitamente le entità e le loro relazioni, fornendo all’IA un manuale di istruzioni per comprendere il contesto.

Il valore dei dati unici e della competenza di nicchia

Nell’era della ricerca agentiva, il contenuto generico e informativo è il più a rischio di essere sostituito da una sintesi IA. II più grande vantaggio competitivo per i creatori di contenuti risiede nella produzione di informazioni che l’IA non può generare autonomamente. Questo include contenuti basati su ricerche originali, dati proprietari, analisi uniche, studi di caso dettagliati ed esperienze di prima mano. Un’IA può riassumere ciò che è già noto, ma deve necessariamente citare la fonte di una conoscenza nuova o di un’esperienza non replicabile. La competenza di nicchia e la capacità di generare dati unici diventano quindi fondamentali per garantire non solo la visibilità, ma anche la necessità di essere citati.

Sfide e controversie

La rapida ascesa e l’ambiziosa traiettoria tecnologica di Perplexity Al non sono state esenti da sfide e controversie significative. Questi ostacoli non rappresentano incidenti isolati, ma sono piuttosto sintomi diretti della sua strategia di iper-crescita e delle difficoltà insite nel nuovo paradigma agentivo che sta promuovendo. L’analisi di questi eventi critici offre una visione più matura dei rischi associati alla sua rapida scalata e all’innovazione di frontiera.

Sicurezza: la vulnerabilità ‘Indirect Prompt Injection’

Con il lancio del Comet browser, Perplexity ha affrontato una nuova e complessa classe di minacce alla sicurezza. Ricercatori di Brave hanno identificato una grave vulnerabilità nota come Indirect Prompt Injection. Tecnicamente, la falla emerge perché l’architettura del browser fonde in un unico contesto per I’LLM sia le istruzioni attendibili dell’utente sia i contenuti non attendibili provenienti dalle pagine web. Questo permette a un aggressore di nascondere comandi dannosi all’interno del codice di una pagina web, che l’assistente Al esegue senza poter distinguere la fonte dell’istruzione. Questa vulnerabilità rappresenta una minaccia sistemica per tutti i browser agentivi, in quanto può bypassare le tradizionali difese di sicurezza web e consentire attacchi cross-domain per esfiltrare dati sensibili da sessioni autenticate.

Percezione del mercato: la controversia ‘Pro-Lite’ in India

La massiccia partnership con Airtel in India, pur essendo un successo in termini di acquisizione utenti ha generato una notevole controversia reputazionale. A seguito dell’accordo, in una discussione divenuta virale su Reddit si è sostenuto che la versione di Perplexity Pro offerta gratuitamente fosse una variante Pro-Lite, più lenta e con funzionalità limitate rispetto all’abbonamento standard. Sebbene Perplexity abbia negato con forza le accuse attribuendole a campagne di disinformazione, l’episodio ha scatenato una reazione negativa da parte degli utenti. Questa controversia evidenzia la tensione tra una strategia di crescita a tutti i costi e il mantenimento di un’immagine di marchio premium, mostrando l’enorme sfida tecnica di scalare un servizio Al ad alto consumo di calcolo a milioni di utenti gratuiti senza compromettere la qualità percepita.

Conclusione

Perplexity Al si afferma nel panorama tecnologico non come un semplice motore di ricerca, ma come il pioniere di un nuovo modello di interazione con la conoscenza digitale. La sua traiettoria si delinea da motore di risposte fondato su un’architettura Retrieval-Augmented Generation (RAG), a una complessa piattaforma di conoscenza agentiva progettata per eseguire compiti e integrarsi nei flussi di lavoro degli utenti.

La sua strategia competitiva asimmetrica, che consiste nel cedere le query locali e commerciali a Google per dominare le ricerche ad alta intensità di conoscenza, si è dimostrata efficace nel ritagliarsi uno spazio di mercato difendibile. Questa mossa, sostenuta da un’iper-accelerazione finanziaria e da partnership strategiche porta Perplexity a poter sfidare non solo gli operatori storici, ma anche i nuovi concorrenti nativi dell’IA come ChatGPT.

Tuttavia, il percorso di Perplexity evidenzia una tensione fondamentale: la sua rapida evoluzione verso un modello agentivo, che sposta l’interazione dal fornire informazioni all’eseguire compiti, introduce sfide critiche e sistemiche. Questioni come la sicurezza, la sostenibilità del modello di business su larga scala e la necessità di colmare il divario tra la valutazione di mercato e il valore percepito dagli utenti più esigenti, rappresentano ostacoli concreti.

Il successo a lungo termine di Perplexity dipenderà dunque dalla sua capacità non solo di innovare, ma di maturare. La sfida futura non sarà più solo quella di fornire risposte accurate e documentate, ma di farlo in un ambiente sicuro, affidabile e in grado di giustificare il proprio valore premium. Il suo percorso sarà un indicatore chiave della transizione dell’intero settore dalla ricerca di informazioni all’orchestrazione di conoscenza.

Condividi