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Off-Page SEO: significato, importanza e strategie

Off-Page SEO: che cosa significa, perché è importante metterla in atto attraverso link building, social network, piattaforme di discussione, recensione e forum.

Autore: Gian Luca Demarchi
Descrizione dell'immagine
Immagine: DALL-E // prompt – Un’immagine che rappresenta il concetto di off-page SEO attraverso una rete di backlink. La rete mostra vari edifici che rappresentano i siti web collegati tra loro. Alcuni dei siti web nella rete dovrebbero avere icone familiari di blog, e-commerce, e siti di notizie per mostrare la diversità delle fonti di backlink. Al centro della rete, un sito web principale sta ricevendo backlink da tutti gli altri siti.

Introduzione

La ‘Search Engine Optimization (SEO)’, che in italiano significa ‘Ottimizzazione per i Motori di Ricerca’, consiste nell’insieme delle attività utili a ottenere la migliore posizione possibile tra i contenuti web organici (cioè non a pagamento) che figurano nelle Search Engine Results Pages – SERP, ovvero le pagine che i motori di ricerca mostrano in riposta alle query degli utenti.

La SEO si compone di tre tipologie di attività che sono on-page SEO, off-page SEO e SEO tecnica.

In questo articolo vedremo che cos’è la off-page SEO, a cosa serve e attraverso quali strategie viene messa in atto.

Definizione e scopo della SEO Off-Page

La SEO off-page — spesso definita anche SEO off-site — è l’insieme di tutte le attività SEO che si effettuano al di fuori del sito web da ottimizzare.

Tali attività hanno lo scopo di aumentare l’autorità dei contenuti attraverso segnali esterni che possono migliorare il posizionamento nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca e di conseguenza ottenere una crescita di traffico organico qualificato.

Le principali strategie della SEO Off-Page

Le principali strategie di ottimizzazione in ottica SEO all’esterno dei siti web possono essere comprese nel seguente elenco:

  • link building: acquisizione backlink di qualità e in contesto da siti, blog e directory;
  • social media marketing: condivisione di contenuti su social network che siano in grado di creare engagement e aumentare la reputazione;
  • forum, piattaforme di discussione e di recensione: interventi in contesti di community in target.

In ambito SEO per backlink si intende un collegamento ipertestuale che provenga da un sito esterno e che punti verso un URL del sito oggetto dell’ottimizzazione.

Fino a qualche anno fa, i backlink erano un parametro fondamentale per determinare il posizionamento delle pagine nelle SERP, ma in seguito, con l’evoluzione degli algoritmi dei motori di ricerca, i quali sono ormai in grado di analizzare anche molti altri fattori delle pagine indicizzate, la loro importanza è progressivamente diminuita.

Nel settembre 2023, l’analista del team della Ricerca Google Gary Illyes, si è spinto a dichiarare che i link non sono neppure più da annoverare tra i primi tre principali fattori di ranking del motore di ricerca.

Ancora oggi però — a patto che provengano da siti di qualità e in contesto — i backlink sono uno dei vari fattori che i motori di ricerca tengono in considerazione per il posizionamento dei risultati nelle loro pagine.

Inoltre i backlink possono essere un utile strumento per aiutare i motori di ricerca a scoprire contenuti non ancora indicizzati.

I backlink sono uno dei fattori di posizionamento SEO
I backlink di qualità sono un fattore di posizionamento

Nel linguaggio HTML, il tag <a> è utilizzato per definire i link ipertesutali, mentre il suo attributo href definisce gli URL di destinazione dei medesimi. Per esempio:

<a href=“https://www.nomedominio.com”>Nome sito</a>

Indica che cliccando sull’anchor text (testo di ancoraggio) “Nome sito” si raggiungerà l’indirizzo ‘https://www.nomedominio.com’.

Questo tipo di link in ambito SEO è denominato ‘Dofollow’, poiché quando lo spider di un motore di ricerca scansiona una pagina su cui è presente il suddetto codice, allora segue il link — cioè sfrutta il collegamento per scoprire nuove pagine non ancora indicizzate o per comprendere meglio le relazioni che esistono tra le varie pagine presenti sul web.

Esiste poi un altro attributo del tag <a> che è denominato rel, il quale è utilizzato per stabilire una relazione tra il contenuto web su cui è creato il link e la risorsa a cui punta.

All’attributo rel possono essere assegnati differenti valori tra cui ‘Nofollow’, che è molto importante per la SEO, poiché indica agli spider dei motori di ricerca di non seguire quel link.

Ciò può essere utile per esempio per evitare che gli spider dei motori seguano un link pubblicitario oppure di referral.

Per esempio:

<a rel=”nofollow” href=“https://www.nomedominio.com/”>Nome sito</a>

indica agli spider di non seguire il link, che verrà dunque ignorato.

Come è evidente quindi, in ottica SEO, ricevere un backlink con valore ‘Nofollow’ è completamente inutile.

Una parte dei backlink di un sito web può essere generata in modo spontaneo. In questo caso, chi gestisce il sito di provenienza del backlink può decidere senza alcun tipo di relazione o contatto con il sito target di creare il collegamento ipertestuale verso quest’ultimo.

In molti altri casi però, il lavoro è decisamente più complesso e l’attività della SEO off-page volta a conquistare backlink di qualità verso il sito da ottimizzare è definita link building.

Per ottenere backlink di qualità occorre in prima battuta identificare quei siti o blog con cui è possibile instaurare una relazione e poi motivare il valore aggiunto che possono avere nel creare i link verso il sito da ottimizzare.

Questo processo dell’attività di link building — definito outreach marketing — prevede un’azione basata su contatti diretti, instaurazione di relazioni a lungo termine, identificazione di convenienza reciproca tra sito che crea il link e sito che riceve il backlink.

A volte può essere sufficiente l’alta qualità dei contenuti a convincere blogger, influencer ed editori a effettuare i backlink verso il sito oggetto della SEO, ma è assai più facile raggiungere l’obiettivo se si riesce a mettere in atto uno scambio di link.

Identificando e contattando siti e blog di qualità che trattano argomenti simili a quelli del sito da ottimizzare è infatti molto probabile che vi siano contenuti che possono essere linkati reciprocamente, con beneficio degli utenti di entrambi i siti.

Un altro ottimo metodo per ottenere backlink è il cosiddetto guest blogging, che consiste nella proposta al sito o blog contattato di un contenuto originale che può essere offerto gratuitamente, a fronte di un backlink.

In questo modo il sito che crea il link ottiene un nuovo contenuto per i suoi utenti e il sito da ottimizzare ottiene invece un backlink di qualità che può essere inserito per esempio quando si cita l’autore del contenuto ospitato, oppure in modo naturale nel testo.

E’ buona norma comunque, per ragioni di trasparenza, sempre rendere evidente ai navigatori il fatto che quello che stanno visualizzando è un contenuto ospitato.

L'Outreach marketing consente di instaurare relazioni durature
L’Outreach marketing consente di instaurare relazioni durature

Social network, Forum e piattaforme di discussione

L’acquisizione di backlink di qualità può avvenire anche utilizzando in modo appropriato le reti sociali. I social network permettono infatti di raggiungere un ampio pubblico e generare interesse e condivisioni che possono portare a backlink naturali.

Altrettanto utili possono essere gli interventi in forum verticali o piattaforme di discussione e recensione, poiché è possibile rivolgersi direttamente a un pubblico qualificato e in target con i contenuti da ottimizzare, ottenendo backlink, aumentando la reputazione e instaurando relazioni proficue.

SEO Off-Page, il corpo diplomatico dei siti Web

Alla base della buona riuscita delle strategie di off-page SEO c’è la costruzione di relazioni autentiche e durature con i soggetti che dall’esterno possono interagire con i contenuti. Questo richiede un lavoro di diplomazia attento e costante.

Tutto ciò che viene seminato all’esterno dei siti web aiuta inoltre il lavoro di scoperta e comprensione dei contenuti in fase di crawling e indicizzazione da parte dei motori di ricerca.

In conclusione, attraverso le strategie di SEO off-page come il link building e la presenza sui social media, nonché grazie alla partecipazione attiva alle altre comunità online, è possibile aumentare l’autorevolezza dei contenuti e di conseguenza il loro posizionamento nelle SERP dei motori di ricerca.

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